In un momento storico come questo dove tutte le attività sono state sospese, comprese le lezioni di Yoga, fare una piccola premessa sull’utilità di praticare Yoga a casa è fondamentale, per ricordare i benefici di questa antica disciplina.

Invito chiunque pratica Yoga, e conosce le modalità di esecuzione che gli sono state trasmesse dal proprio insegnante, di approfittarne per inserire, nelle abitudini quotidiane, la pratica personale almeno di 20 minuti al giorno.
Ricordo che lo Yoga può praticarlo chiunque e a maggior ragione, essendo una pratica personale, adattare la scelta delle Asana in base alle proprie possibilità e alle proprie problematiche personali.
Lo yoga è una disciplina tanto antica quanto attuale che sopravvive da oltre cinquemila anni grazie alla sua grande capacità di adattarsi al cambiamento dei tempi.
Se nell’antichità si trattava di una pratica geograficamente limitata alle regioni di origine e agli iniziati, oggi sempre più persone si avvicinano allo yoga, alla ricerca del benessere psicofisico, della propria autenticità, dell’unione tra corpo ed emozioni, è un percorso verso la conoscenza di sé e conseguentemente verso la capacità di “sentire” ed entrare in comunione con il mondo circostante è un cammino di ricerca realizzato mediante una serie di pratiche che trovano il loro fondamento nell’osservanza di indispensabili precetti di rettitudine nei confronti di se stessi e degli altri (yama e nyama).
Le Asana (il terzo stadio dello Yoga di Patanjali) sono molte e simboleggiano ogni forma esistente. La loro capacità di agire su di noi è insita nella singola forma, ma soprattutto nella combinazione di più forme in sequenza.
Attraverso le Asana, posizioni assunte e mantenute per un determinato tempo nell’immobilità, rilassando la mente e attraverso le loro varie forme, impariamo a conoscere e a riconoscere il nostro corpo, grazie all’ascolto del respiro che scorre fluido noi “entriamo nella posizione” viviamo un esperienza unica dove le fluttuazione della mente, quel ploriferarsi inarrestabile dei pensieri si tramuta in un “silenzio interiore” ogni tensione accumulata si scioglie e noi troviamo quella pace interiore che ci permette di affrontare gli eventi esterni con maggior consapevolezza e lucidità, di conseguenza rinforzando il sistema immunitario, che in situazioni prolungate di stress può influire sul nostro stato di salute.

Semina un pensiero e raccoglierai un’azione,
semina un’azione e raccoglierai un’abitudine,
semina un’abitudine e raccoglierai un carattere,
semina un carattere e raccoglierai un destino.

Charles Reade – XIX Secolo

Praticare Yoga ci aiuta a vincere la paura, che non è altro che un emozione legata all’istinto di sopravvivenza e per tanto scatta istintivamente, quando percepiamo un pericolo. In alcuni casi la paura è positiva perchè potrebbe salvarci la vita, ma diventa un problema quando questo stato perdura nel tempo e prende il sopravvento nella nostra quotidianità, rendendoci succubi delle circostanze esterne.

Quando proviamo paura, ci sentiamo bloccati, perdiamo i punti di riferimento e il controllo su noi stessi, non siamo più “maestri della nostra vita e della nostra energia”, così diventiamo insicuri e incapaci di procedere nel nostro cammino.

Attraverso la pratica dello Yoga noi riusciamo a:
superare le paure, perchè è attraverso le posizioni, nelle quali il praticante, attraverso la postura impara ad avere piena padronanza e controllo di se stesso, agisce in una maniera benefica sulla psiche e la gestione della paura;
calmare la mente in quanto ci consente di sperimentare l’esperienza del silenzio interiore con la quale entriamo in contatto con la realtà più autentica, non quella realtà influenzata dagli eventi esterni che lentamente si radicano in noi sottoforma di paura. Raggiungiamo quella consapevolezza nuova che solo se la sperimentiamo possiamo renderci conto di quanto siano irrazionali certe paure;
sviluppare il coraggio in quanto, l’esecuzione delle Asana ci trasmette energie positive che permettono di agire e non subire più gli stati di paura. Molte posizione possono intimorire anche se semplici, come gli equilibri le semicapovolte, riuscire ad eseguirle ci aiuta a vincere la paura.

Alcune posizoni che aiutano a sviluppare la forza, il coraggio e la fiducia necessarie per superare le difficoltà:

Gomukhasana , la posizione del muso di mucca

Apre il petto, le spalle e le anche, sciogliendo le tensioni fisiche ed emozionali accumulate in queste zone;

Prinasana, la posizione della foglia ripiegata

Aiuta a scaricare lo stress e allo stesso tempo allungare i muscoli della schiena e sciogliere le tensioni che si accumulano in questa zona;

Bujangasana, la posizone del cobra
Apre il petto ed espande il respiro, rafforza il cuore e i polmoni e aumenta il calore corporeo e stimolando la forza di volontà. Adatta per chi non si lascia andare facilmente per paura oppure per chi non riconosce le proprie emozioni;

Uttanasana, la posizone del piegamento in avanti

Ottima Asana per combattere l’ansia. Piegarsi in avanti, infatti, permette alla testa di scaricare tutte le sue tensioni e al corpo di concentrarsi per restare in equilibrio senza pensare ad altro;

Ardha Chandrasana – La posizione della mezza luna

Apre il petto, centro di fiducia e amore espandendo il respiro.

Vrksasana, la posizone dell’albero
Lavora sul coraggio di essere sè stessi, di radicarsi ,come appunto un albero, ma anche di allungarsi verso il cielo, verso ispirazione e cambiamento

Purvottanasana, la posizone dell’est

Questa posizione aiuta ad aprire il torace, libera la gola contratta dalla paura o da emozioni trattenute e permette di aumentare il proprio coraggio;

Setu Bandhasana, la posizione del ponte

Questo asana ti insegna a convivere con il senso di vuoto ed accettare e superare le tue paure;

Durante la pratica:

Respirare sempre in maniera costante e profonda;
Seguire il proprio ritmo e rispettare i propri limiti
Non lottare contro i pensieri. Se ci sono bisogna osservarli, e poi lasciali andare.
Essere positivo, sia durante che prima e dopo la pratica, goditi ogni singolo momento e ogni piccola-grande conquista.

Buona pratica OM