Se siete un po’ pigri o la mattina vi svegliate  “doloranti” o tesi e volete comincire la giornata con brio, ci sono una serie di posizioni yoga che si possono assumere stando tranquilli nel proprio letto al mattino prima di alzarsi o appena alzati. Se eseguite ogni mattina questa breve sequenza sentirete, a breve termine, i benefici e soprattutto vi sentirete più flessibile e meno irritabile.

 Sul letto

Appena svegli eseguite alcune respirazioni lente e profonde, facendole partire dall’addome, poi riempiendo gradualmente il centro del petto con la percezione della cassa toracica che si espande, fino a sentore pieno l’apice dei polmoni, svuotateli ripartendo lentamente dal fondo.

Inspirando tendete con forza le braccia e gambe, allungando il corpo intero il più possibile, espirando lasciate andare ogni tensione muscolare. Ripetete alcune volte e portate le ginocchia al petto.

Dondolate verso i due lati, destra e sinistra, poi rimante al centro portando il respiro nell’addome, come se entrasse e uscisse dall’ombelico. Chiudete sempre di più le ginocchia verso il petto ogni volta che espirate. Eseguite una decina di volte consecutive, sentirete la schiena riscaldarsi e colonna vertebrale allungarsi e diventare gradualmente più flessibile.

Intrecciate le dita e portatele sotto il collo, divaricate le ginocchia piegate, appoggiate sul letto i piedi, ruotate il bacino scendete con le ginocchia prima da un lato e poi dall’altro. Ritornate al centro e abbracciate le ginocchia piegate unite, dondolando lievemente sui due lati. Questo esercizio previene e cura le sciatalgie.

Piegandovi su un fianco scendete lentamente dal letto.

Giu dal letto

In piedi, con le gambe divaricate piedi larghezza del bacino portatevi in tadasana, nella posizione della montagna, bacino retroverso, aprite l’area del cuore e mento parallelo alla terra, sommità del capo verso il cielo, ascoltate il respiro che attraversa il corpo dalla base fino alla sommità del capo.

Intrecciate le dita e rotate le mani sui polsi volgendo i palmi verso terra. Inspirando sollevate le braccia tese al cielo, espirando flette il busto verso destra, inspirando riportate il busto in centro e sull’espiro flette il busto verso sinistra, inspirando ritornate in posizione centrale, espirando slacciate le dita e fate che le braccia disegnino nell’aria due grandi semicerchi per ritornare lungo i fianchi.

In posizione eretta, (tadasana) giungete le mani al petto,  inspirando portate le mani verso il cielo sollevando i talloni, espirando aprite le braccia lateralmente all’altezza delle spalle con i palmi verso il cielo, inspirando ruotate le mani verso terra, espirando le mani si ricongiungono al petto e la pianta del piede ritornano a contatto con la terra.

Scendete con i palmi delle mani a terra gambe piegate, ritornate in posizione eretta con braccia in abbandono capo verso lo sterno, rimante in ascolto del respiro nella posizione della montagna con i palmi delle mani rivolti in avanti.

Buona giornata OM