Il Sankalpa è una parola sanscrita, già presente nei Veda e nelle Upanishadha, è stato poi riproposto nello yoga integrale da Swami Satyananda nel secolo scorso.
Letteralmente vuol dire proposito, intenzione, essere convinti di realizzare ciò che ci siamo prefissati. Essa si forma nella mente per poi prendere dimora nel cuore.

Kalpa significa voto o promessa, e dovrebbe essere la regola da seguire sopra qualsiasi altra.
San si riferisce alla priorità, con tutto l’impegno possibile.

Un Sankalpa dovrebbe rispettare e sostenere il senso più profondo della nostra vita ed è una dichiarazione per rinforzare tutto ciò in cui crediamo. Deve essere una frase breve, espressa con un tempo presente, chiaro, semplice e realistico, e va formulato in maniera positiva utilizzando il tempo presente. Il sankalpa rappresenta un desiderio profondo, puro e non egoistico.

Normalmente si formula all’ inizio dell’anno nuovo, nel mondo occidentale spesso facciamo intenzioni a inizio anno che cercheremo di portare a compimento per migliorare la nostra vita per l’anno nuovo. Queste intenzioni del nuovo anno spesso falliscono perché li facciamo in maniera superflua, nello specifico vengono fatte tramite l’intelletto, ragioniamo su ciò che ci manca e poi semplicemente esprimiamo un desiderio “se avessi questo sarei felice“, ma se ragioniamo un attimo vediamo che non è cosi, non abbiamo bisogno di “avere” per essere felici. Quando esprimiamo un’ intenzione con l’intelletto, raramente porta ad un risultato.

Il Sankalpa può essere espresso per:
– La riforma delle cattive abitudini
– Migliorare la qualità della vita e del vivere
– La creazione di un reale cambiamento all’interno della nostra personalità
– Realizzare quello che stiamo cercando di raggiungere in questa vita

Una delle pratiche a cui viene più accostato il Sankalpa è lo Yoga Nidra, dato che permette alla tua intenzione di andare molto in profondità nella psiche, così che la tua intenzione lavori direttamente al di là della mente. Ma un Sankalpa è un’ intenzione che può essere fatta anche prima di qualsiasi pratica yogica, prima della meditazione si può  ripetere con calma prima di andare a dormire ma anche quando la mente è in uno stato di quiete e calma.
Quando il Sankalpa affiora nella nostra mente, è perché abbiamo in noi tutti gli strumenti per realizzarlo. Ricorda, nel formulare la tua affermazione, che possiedi già tutte le qualità necessarie alla sua realizzazione.

È come piantare un seme, il seme del nostro Sankalpa, se lo innaffiamo regolarmente lo vedremo germogliare, poi crescere e diventare sempre più forte, fino a dare buoni frutti. Non disperare se i risultati tardano ad arrivare, abbi fiducia nel fatto che, come un seme a cui vengono dati sufficiente acqua e luce finisce per germogliare, anche la tua intenzione è destinata a germogliare.

Ricordimoci che siamo noi a creare il nostro mondo tramite la mente, formulare un Sankalpa ci permette di plasmarlo in positivo e raggiungere il proprio obiettivo, per noi per gli altri per il mondo intero.

OM SHANTI OM