Mindfulmusic si dispiega sulla scorta dei contributi della Mindfulness e dell’analisi immaginativa, facendo riferimento ai risultati delle neuroscienze e della moderna psicosomatica.
Il lavoro rispetto ad altri modelli, si muove anche sulla base degli effetti della terapia “vibroacustica” e “vibrotattile”.
In altri paesi come: America, Australia, Danimarca e Giappone, queste nuove tecniche basate sul suono e sulla vibrazione, vengono usate negli ospedali per diversi trattamenti riabilitativi, e nella terapia del dolore.
Ha molta rilevanza il suono e la vibrazione, che producono facilmente uno stato regressivante, ove la persona senza alcun sforzo, prende contatto con il suo mondo interno.
Nei concerti-laboratori che proponiamo verranno utilizzati anche i principi della Mindfulness, che sollecita la consapevolezza: l’obiettivo è quello di eliminare la sofferenza inutile, coltivando una comprensione e accettazione profonda dei propri stati mentali.
Secondo la tradizione originaria, la pratica della Mindfulness dovrebbe permettere di passare da uno stato di disequilibrio ad uno di maggiore percezione del proprio benessere, grazie ad una conoscenza profonda dei processi mentali.

“La vera missione del violino è di imitare gli accenti della voce umana, una missione nobile che ha fatto guadagnare al violino la gloria di essere chiamato il re degli strumenti” (Charles-Auguste de Beriot)

Questo modo di procedere, è anche una sorta di “psicologia del benessere”, in quanto fin dall’inizio si lavora sullo stress e sul depauperamento della forza dell’Io.
Il rilassamento mentale e corporeo avviene mediante un “percorso musicale predefinito”, grazie sopratutto alle musiche di Tania Camargo Guarnieri.
Vengono affrontate le possibili applicazioni della musica, quale potente strumento per riequilibrare i parametri psicosomatici.
La persona farà esperienza di un “bagno sonoro”, ove attraverso la musica regredisce e progredisce.
La Mindfulmusic agisce sull’immaginario, effettuando un’opera di bonifica e di integrazione dei derivati inconsci che costituiscono la base dell’angoscia e dei sentimenti depressivi.
La musica, quale potente strumento creativo ed organizzativo, propone con la massima facilità processi progressivi, offrendo una nuova creatività corporea e simbolica.
Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le frequenze musicali del violino riducono l’angoscia e lo stress, agendo sul tono muscolare, sui ritmi respiratori o cardiaci, modificando positivamente lo spettro delle frequenze elettroencefalografiche e del tono vegetativo.
Attraverso il senso dell’udito introduciamo una gamma molto estesa di frequenze con infinite caratteristiche che genereranno delle positive reazioni biochimiche.

Dott. Enrico Caruso con la musicista Tania Camargo Guarnieri.

L’obiettivo della Mindfulmusic è trovare delle nuove chiavi di lettura vitali, affinché la persona possa trovare strategie per potersi ricaricare ed affrontare la vita con serenità, è unico nel suo genere, è adatto per chi ha problemi d’ansia, umore depresso e disagio esistenziale.
In questa meditazione musicale si procederà a somministrare gli esercizi corporei in accordo con musiche dal vivo, che faciliteranno la presa di contatto col proprio corpo.
L’ansia e l’angoscia agiscono in modo specifico in determinate zone corporee: diaframma, addominali, organi interni, viso e collo. Qui l’energia si blocca, interrompe il flusso respiratorio e determina il cambiamento dei campi elettromagnetici.
L’intento del nostro evento sarà quello di fornire i presupposti per imparare a riequilibrare il corpo e l’energia psichica, modificando il negativo in positivo.
Ormai da anni stiamo utilizzando la musica per ricercare un nuovo filone psico-corporeo che sia capace in poco tempo di riequilibrare la percezione corporea, controllando le emozioni negative.
Per maggiori informazioni: https://www.equipelogodinamica.it